Spalletti: “La cosa importante è la squadra, non un solo giocatore”
Le dichiarazioni del tecnico nerazzurro dopo il successo per 2-1 sul Chelsea che ha chiuso la tournée in Cina e Singapore
Le parole del mister Luciano Spalletti dopo la vittoria della International Champions Cup Singapore 2017:
«Per la squadra questa è una vittoria importante perché i ragazzi vengono da un campionato con risultati non positivi. Aver trovato avversari di alto livello poteva crear loro qualche apprensione, il fatto che invece abbiano giocato con personalità e sicurezza mi rende molto felice».
«Abbiamo fatto tutto bene per un’ora di gioco, poi non siamo riusciti più a gestire palla per il pressing forte del Chelsea che ci ha creato problemi ad uscire.
Comunque i ragazzi hanno fatto una buona partita anche se per merito dei londinesi siamo stati un po’ sulla difensiva e abbiamo perso qualche palla banale, evitabile».
Bilancio Generale
Un bilancio generale sul lavoro svolto in questi giorni e sull’esperienza in Cina e Singapore:
«Sono soddisfatto della serietà dei calciatori nel cercare di apprendere e della professionalità e disponibilità che dimostrano.
Va migliorato qualcosa, ci vuole un po’ più di equilibrio e personalità nella gestione del pallone e dei momenti difficili, ma abbiamo giocato tante partite ravvicinate quindi i ragazzi sono ampiamente scusati sotto questo aspetto, faccio loro i complimenti anche al di là del risultato.
È stato un torneo molto bello, una splendida esperienza. Complimenti anche all’amministrazione di Singapore per la bellezza del posto, per la vivibilità e la pulizia, siamo tutti rimasti molto impressionati».
Focus sui singoli
In conclusione, alcune considerazioni sui singoli:
«Jovetic? Ha avuto un problema al piede nei giorni scorsi ma oggi ha giocato molto bene e la cosa certo non mi sorprende.
Trattative di mercato per Candreva? Assolutamente no, in quel ruolo non possiamo sostituirlo anche se questo mercato è imprevedibile.
Perisic? E’ un giocatore dell’Inter ma la cosa più importante è la squadra, non un solo giocatore».
(Fonte: Inter.it)
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