
Joao Mario, ecco cosa gli ha detto Spalletti: “E’ ora che…”
Spalletti ha avuto un faccia a faccia con Joao Mario
In questo inizio di campionato Joao Mario è stato croce e delizia dei tifosi nerazzurri: in alcune partite decisivo, in altre impalpabile.
Duttilità
La sua duttilità è stata troppe volte esasperata dagli allenatori che ha avuto. All’Inter, per esempio, da quando è arrivato ha ricoperto tanti ruoli: mezzala, regista, trequartista.
Ed è proprio in questo ruolo che Spalletti lo vede e per questo motivo pretende ben altre prestazioni da un giocatore del suo livello.
Il suo momento
Oggi deve essere il suo momento. Scrive Calciomercato.com: “Dopo la deludente prestazione di Bologna, Joao Mario è entrato dalla panchina contro il Genoa, battendo il calcio d’angolo per il gol decisivo di D’Ambrosio. Domenica pomeriggio a Benevento il numero 10 nerazzurro, in ballottaggio con Brozovic, deve rispondere presente.”
“Dall’altra parte ci sono elementi di quantità come Memushaj, Chibsah e Cataldi, contro cui il portoghese può e deve fare la differenza in termini di qualità. Per togliersi di dosso l’etichetta di “né carne, né pesce” scomoda per chi è stato pagato la bellezza di 40 milioni.”
(Fonte: Calciomercato.com)