Inter, porte girevoli in attacco: chi lascia e chi resta
In casa Inter si lavora alacremente sul mercato. Dopo l’ufficializzazione della svolta societaria, con la nomina di Giuseppe Marotta come nuovo Presidente del club a guida Oaktree, è il momento di disegnare la rosa in vista della prossima stagione, con importanti cambiamenti soprattutto nel reparto avanzato.
Inter, i partenti: Sanchez ed Arnautovic verso l’addio?
Sono anzitutto da sciogliere i nodi sulla permanenza di Alexis Sanchez (in scadenza di contratto al 30 giugno 2024) e Marko Arnautovic. Mentre le speranze di un rinnovo del cileno sembrano affievolirsi, tutt’altro che presa sembra essere la scelta sul futuro della punta austriaca, ambito da diversi club (Fiorentina su tutti) ma spesso elogiato dal tecnico e dai dirigenti nerazzurri. Se i viola non dovessero presentarsi con un’offerta irrinunciabile, è molto probabile che il centravanti ex Bologna rimarrà in nerazzurro, almeno per un’altra stagione.
Quale sarà il futuro di Valentin Carboni?
Valentin Carboni ha invece una quotazione altissima: l’Inter lo valuta 30 milioni di euro, cifra destinata a salire nel caso in cui il ragazzo dovesse ripetere le prestazioni di questa stagione. Difficile che il club nerazzurro se ne privi a titolo definitivo, più probabile la permanenza in rosa o il trasferimento in prestito ad un club di A per la definitiva consacrazione. Per lui 31 partite e 2 gol in A nella stagione appena conclusa, condite da 3 preziosi assist, ma soprattutto tante ottime giocate: un bottino niente male per la prima annata in massima Serie.
Inter, Correa fuori dal progetto?
Altro esubero in attacco è Joaquin Correa. Reduce da una stagione fallimentare in Francia, con a referto zero gol, zero assist e molte panchine, non pare ci siano i margini per una permanenza a Milano. Si sonda il mercato turco, dove il giocatore potrebbe avere ancora degli estimatori e club interessati ad investire su di lui. Intermediari fiduciosi di assecondare Inter e il trequartista argentino, che ha un valore attualizzato a bilancio di circa 8,5 milioni di euro. Una cifra difficile ma non impossibile da realizzare. La sensazione è che i nerazzurri potrebbero anche decidere di mettere in conto una leggera minusvalenza pur di liberare spazio in monte ingaggi.