Il rinnovo di Barella è ufficiale: cifre, ingaggio e impatto a bilancio
Niccolò Barella ha prolungato il proprio contratto con l’Inter, estendendone la durata fino al 2029. Il club, con un breve comunicato apparso sul proprio sito, ha dato l’ufficialità del rinnovo:
“MILANO – FC Internazionale Milano comunica di aver raggiunto un accordo per il prolungamento di contratto del giocatore Nicolò Barella: il centrocampista classe 1997 sarà nerazzurro fino al 30 giugno 2029″
Rinnovo ufficiale, le parole del giocatore
“Oggi sono estremamente felice ed emozionato di firmare il prolungamento del mio contratto con l’Inter per così tanti anni. Non ho mai avuto nessun dubbio: credo in questo progetto e, soprattutto, volevo che questa firma arrivasse prima del campionato europeo. Sono davvero orgoglioso di poter difendere ancora per tanto tempo i colori di questo grande Club. Il mio desiderio è quello di continuare sulla strada dei successi che con il gruppo e il mister abbiamo intrapreso in questi anni. Vogliamo crescere sempre di più per dare altre gioie ai nostri tifosi. Con loro abbiamo vissuto dei momenti indimenticabili, e sono certo che ne arriveranno tanti altri. Ora sono concentrato sul campionato europeo con l’Italia, ci rivedremo presto alla ripresa della stagione. Non vedo l’ora di ricominciare di fronte al meraviglioso pubblico nerazzurro, tutti insieme per l’Inter”.
Ecco quanto guadagnerà Barella: l’ingaggio e l’impatto a bilancio
Barella andrà a guadagnare 6,5 milioni di euro netti a stagione. Una cifra che, al lordo, si attesterà sui 12.03 milioni di euro. Il vecchio contratto del giocatore, in scadenza nel 2026, prevedeva un ingaggio decisamente più basso, pari a 4,5 milioni di euro. Questo aumento lato-stipendio verrà però compensato dal calo del costo complessivo a bilancio. Nella prossima stagione, infatti, il forte centrocampista azzurro peserà sui conti nerazzurri per 14,63 milioni di euro, circa duecentomila euro in meno rispetto alla stagione conclusa (nella quale il giocatore impattava a bilancio per 14,83 milioni di euro). Altra operazione di manuale per l’Inter, che mantenendo inalterati i costi blinda uno dei suoi gioielli più preziosi.