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Inter verso la seconda squadra. Under23 nel 2025-2026?

Marotta Ausilio Inter

Marotta Ausilio Inter

Inter – Da circa un anno i parla della possibilità di avviare il progetto relativo alla seconda squadra. Già altre compagini come Juventus e Atalanta hanno iniziato su questa via che sta portando i suoi risultati. Non solo, ma dalla prossima stagione, dopo che la COVISOC ha bocciato l’iscrizione dell’Ancona, anche il Milan inizierà questo progetto. I nerazzurri non vogliono stare a guardare e, tra difficoltà ed elementi utili, si stanno muovendo per concretizzare il tutto.

La mancanza di strutture l’ostacolo maggiore: l’Inter cerca di ovviare al problema

Negli ultimi tempi, l’esigenza di provare a creare il progetto Under 23, si è fatta sempre più pressante in casa Inter. Un progetto che, però, deve essere corredato anche da altri fattori, specie quello delle strutture in cui far allenare e giocare la seconda squadra. Per quanto riguarda il campo da gioco, l’ipotesi più plausibile sarebbe quella dell’Arena Civica Gianni Brera, dove già gioca la squadra femminile nerazzurra. Ma il nodo maggiore è trovare degli spazi in cui far allenare i ragazzi. Ad oggi, questo, sembra essere lo scoglio più grande per far partire il progetto.

La seconda squadra ti fa ricca

Se la questione strutture, oggi, rappresenta lo scoglio primario, ci sono anche degli aspetti positivi da tenere in considerazione. Infatti, la squadra Under 23, sarebbe anche l’occasione per poter monetizzare con la cessione di qualche giovane. E’ chiaro come ci sarebbe una maggiore valorizzazione dei ragazzi che farebbero parte della rosa. Così come è altrettanto chiaro che non tutti possano rientrare subito o anche in futuro alla base per far parte della prima squadra. In questi frangenti, quindi, l’occasione di poter monetizzare con i cartellini sarebbe una fonte di guadagno enorme, che rimpolperebbe i bilanci della società.

La seconda squadra come elemento di risparmio sui cartellini: creare e crescere dei giovani fatti in casa

L’altro elemento positivo della seconda squadra sarebbe quello di poter risparmiare sul mercato. Infatti, la presenza di un giovane talento che possa far parte della prima squadra, consentirebbe di non acquistare un eventuale altro elemento nella stessa posizione di campo e di avere un giocatore a basso ingaggio e praticamente senza dover pagare il cartellino. Sicuramente la strada è ancora lunga per poter avere tutti questi risultati, ma l’obiettivo sembra essere chiaro. L’Inter vuole l’Under 23 nella stagione 2025-2026. Solo nei prossimi mesi si capirà di più e si saprà se il progetto potrà avere una seguito oppure no. Non resta che attendere.