Ndoye obiettivo per la fascia, ma dipende da due fattori
Ndoye rimane un nome molto forte per la fascia destra dell’Inter della prossima stagione. Il giocatore del Bologna, dopo una buona stagione in Emilia, si è messo in mostra con la maglia della Svizzera, prossima avversaria dell’Italia. Tra l’altro, con la nazionale elvetica, l’esterno ha anche messo a segno un gol. Intanto, i nerazzurri restano interessati, anche se il suo arrivo dipende da due fattori fondamentali da tenere in considerazione.
Ndoye-Inter, pista che si può aprire: due i fattori per far partire la trattativa
Ndoye piace tantissimo al ds nerazzurro, Piero Ausilio, che ha indicato nello svizzero il profilo perfetto per la fascia destra. Il Bologna lo valuta circa 25 milioni di euro. Troppi per l’Inter che per poter imbastire una trattativa deve puntare su due fattori. Il primo, come oramai si sa, è quello di cedere gli esuberi per avere i fondi necessari. Il secondo, è la partenza di Dumfries. L’esterno olandese potrebbe portare circa una quindicina di milioni di euro, dal momento che il suo contratto è in scadenza nel 2025. Ma il prezzo del esterno del Bologna, se il suo rendimento all’Europeo dovesse continuare ad essere questo, potrebbe ulteriormente aumentare.
Ndoye piace tanto all’Inter: ecco tutti gli esuberi da cedere per puntare lo svizzero
Ndoye è il giocatore puntato per l’esterno destro. Abbiamo detto come i nerazzurri dovranno cedere gli esuberi per poter accumulare il denaro necessario per le trattative in entrata. Tra questi, sicuramente, c’è Marko Arnautovic, così come Joaquin Correa e Ionut Radu. Ma occhio anche ai giovani, perchè non rientrano nei piani della società Agoumè, Vanheusden, Oristanio, i due fratelli Esposito, Zanotti e Fontanarosa. Discorso a parte va fatto per Valentin Carboni. L’argentino tornerà ad Appiano e poi si valuterà il futuro. La dirigenza non vorrebbe cederlo. Ma è anche vero che il classe 2005 è l’unico giocatore, big a parte, che potrebbe portare una cifra consistente dalla sua cessione.