Leoni-Inter, pista calda? C’è una grossa novità
Leoni è un giocatore che piace tantissimo all’Inter. Il difensore della Sampdoria, l’anno scorso, nella sua prima stagione in Serie B, ha dimostrato una grandissima qualità e grandissimi margini di crescita su cui si può lavorare. C’è una trattativa in corso tra la società nerazzurra e quella blucerchiata per cercare di portare il ragazzo a Milano. Ma anche nessuna fumata bianca. Intanto, nelle ultime ore, in merito all’affare, si paventa una clamorosa possibilità.
Leoni sempre al centro dei pensieri nerazzurri: cosa frena l’affare
Leoni, e il suo eventuale innesto, fa parte di una politica sui giovani che è centrale per la proprietà nerazzurra. Il fondo statunitense, Oaktree, infatti, vuole sempre più portare avanti una linea verde, in modo da riuscire a valorizzare questi ragazzi e farne colonne future della rosa nerazzurra. Per Leoni l’affare sembrava procedere spedito, ma qualcosa lo ha bloccato. Le due società, infatti, stanno ancora cercando di trattare sia sul costo del cartellino del classe 2006, sia sulla possibilità di inserire una contropartita tecnica che possa, eventualmente, abbassare le richieste economiche della società blucerchiata. Oltre a questo, bisogna fare molta attenzione anche alla concorrenza, visto che Milan, Juventus e Napoli stanno guardando la situazione con attenzione.
Clamorosa novità sul giovane difensore: cambiano le basi dell’eventuale accordo?
L’Inter, come sappiamo, non è riuscita a prelevare il difensore colombiano del Verona, Cabal. Il classe 2001, infatti, dopo un blitz repentino della Juventus, è passato in bianconero. Di conseguenza, Marotta e Ausilio, devono cercare un elemento che possa ricoprire il ruolo di braccetto. E nelle ultime ore è stata avanzata la clamorosa indiscrezione. Infatti, i nerazzurri starebbero pensando di anticipare l’arrivo a Milano proprio di Leoni. Il classe 2006 verrebbe fatto crescere in un contesto di campioni, ma è già ritenuto pronto per far parte della prima squadra. Inizialmente, si pensava di lasciarlo un altro anno a Genova. Prima, però, bisognerà trovare la quadra economica.