Calafiori vicino all’Arsenal: l’Inter può beneficiarne a sorpresa
Calafiori è davvero molto vicino a diventare un nuovo giocatore dell’Arsenal. Il difensore del Bologna, dopo la grande stagione in Emilia culminata con il raggiungimento di una storica Champions League e dopo essere stata una delle pochissime note positive dell’Italia all’Europeo, è pronto a fare il grande salto. E di questa operazione, in maniera indiretta, potrebbe anche beneficiarne l’Inter che sta lavorando sul mercato in entrata.
Calafiori prossimo acquisto dell’Arsenal: l’Inter osserva da vicino la situazione
Calafiori è pronto a lasciare la Serie A e ad andare in Premier League. Il difensore di scuola Roma ha davvero impressionato nell’ultima stagione sia con il club che con la Nazionale italiana. Il suo passaggio ai Gunners dovrebbe avvenire per circa una 50ina di milioni di euro. E da questa operazione potrebbero arrivare benefici anche alla squadra nerazzurra. Come si sa, infatti, uno degli obiettivi per il ruolo di braccetto sinistro è quello di Kiwior in forza proprio alla squadra inglese. E l’arrivo del centrale italiano chiuderebbe ulteriormente lo spazio al polacco che, a quel punto, potrebbe trovare una nuova sistemazione in vista della prossima stagione. Le prossime settimane, dunque, saranno decisive.
L’Inter pensa anche all’attacco: la dirigenza sta facendo dei ragionamenti
La società nerazzurra sta pensando anche all’innesto di un’altra punta. Certi di far parte del progetto sono Lautaro, Thuram e il nuovo arrivato Taremi. Discorsi diversi si devono fare per gli altri attaccanti. Jaoquin Correa è completamente fuori dai piani. Ma il costo del cartellino di 8 milioni intimorisce eventuali investitori che si tirano indietro. Arnautovic vuole rimanere a Milano anche se l’Inter vorrebbe cederlo. Mentre, per quanto riguarda Carboni, se non dovesse arrivare un’offerta di minimo 30 milioni di euro, il giocatore rimarrebbe a Milano oppure andrebbe ancora in prestito. Pertanto si riflette su come agire per regalare una quinta punta a Simone Inzaghi. Ma adesso bisogna fare in fretta.