Biasin: “Skriniar, vale una regola. Inter, occhio a gennaio”
Biasin ha parlato di alcune novità per il mondo nerazzurro. Il giornalista molto vicino alle cose di casa Inter, ha voluto dire la sua in merito ad alcuni temi di attualità. Sicuramente interessante la sua riflessione sul difensore ex nerazzurro, Milan Skriniar, passato a parametro zero al PSG e su cui Luis Enrique non conta più. Ma occhio anche alle sue parole riguardanti il mercato di gennaio ed una pista che potrebbe scaldarsi.
Biasin su Skriniar: “Anche per lui vale la stessa regola. Tanti saluti, Milan”
Biasin, dunque, ha voluto parlare, nel suo editoriale per L’Interista, dell’ex nerazzurro Milan Skriniar che è finito ai margini della rosa del PSG.
Ecco le parole di Biasin: “Non è mai bello infierire e quindi non lo faremo. Anzi si, lo facciamo, ma solo un po’. Milan Skriniar è fuori dal progetto Psg, il suo allenatore lo sta trattando come un esubero qualunque, non lo convoca, gli preferisce anche me e te. E allora la chiudiamo in fretta, ché non c’è molto da aggiungere se non ricordare il vecchio mantra: se stai bene in un posto, restaci, soprattutto se il destino ti ha messo sul braccio una fascia da capitano bella come nessuna. Tanti saluti, caro vecchio Milan”.
Il giornalista, a sorpresa, parla di un profilo per il mercato di gennaio
Il giornalista, poi, ha parlato di un nome per il mercato invernale: “Rispetto alla chiusura delle operazioni mercatare c’è chi storce il naso, chi dice “manca una punta, manca pure un esterno a destra”. Ed effettivamente sì, là davanti per caratteristiche sarebbe servito “un Sanchez”. Ma attenzione, con un Taremi in più il reparto è comunque più forte rispetto a un anno fa e (attenzione-bis) quest’anno, con la stagione “allungata”, è possibile che abbiano scelto di riservare al mercato di gennaio quell’attenzione che nelle stagioni precedenti è stata volontariamente omessa. Tradotto: questi quattro mesi serviranno per capire se è realmente necessario puntellare la rosa degli stellati, magari provando ad acchiappare qualche antico giuocatore di origine calabrese dalla tecnica sopraffina e attualmente in fase di convalescenza (non è una notizia, è una speranza)”.