Biasin: “Inter non costretta allo scudetto”. Poi stoccata al Milan
Biasin ha fatto il punto dopo due giornate di campionato. La squadra nerazzurra è riuscita a conquistare quattro punti su sei a disposizione con il pareggio contro il Genoa e la vittoria contro il Lecce. La prossima, ci sarà uno degli ostacoli più duri contro l‘Atalanta di Gasperini. Intanto, il giornalista, ha voluto precisare alcune cose e non ha mancato di lanciare una stoccata ai rivali del Milan.
Biasin netto: “Inter non costretta a vincere lo scudetto. Le altre hanno speso tanto”
Biasin ha parlato delle sue favorite per la vittoria dello scudetto. Ai microfoni di Pressing, il giornalista ha voluto dire la sua sulla vittoria per il tricolore, facendo delle precisazioni sulla squadra nerazzurra, sul percorso avuto fino a questo momento, ma anche sul mercato fatto anche dalle squadre rivali.
Ecco le parole di Biasin: “L’Inter è una squadra con le idee molto chiare, è al quarto anno con Inzaghi, ha stravinto il campionato l’anno scorso, non ha venduto nessuno, sono arrivati Zielinski, Taremi, c’è il portiere di riserva, Palacios. E’ una squadra più forte però non mi fregate quest’anno: il Napoli ha investito 130-150 mln, il Milan siamo sulla settantina, l’Atalanta sta spendendo, la Juve forse prende anche Koopmeiners”.
Il giornalista, poi, fa anche una stoccata al Milan: “Contro il Lecce due scarti dei rossoneri”
Il giornalista molto vicino alle cose di casa nerazzurra ha anche parlato della partita contro il Lecce, facendo notare che la squadra di Simone Inzaghi ha ottenuto tre punti e lo ha fatto con due giocatori che il Milan ha deciso di non acquistare più
Ecco come ha continuato Biasin: “Non cominciamo a dire che l’Inter deve vincere lo scudetto anche quest’anno e le altre sono lì a guardare perché hanno tutte questo dovere. E si parte tutti da zero punti. Ma poi faccio notare che dipende anche dalle scelte perché in attacco col Lecce c’erano Thuram e Taremi che sono due scarti del Milan, il Milan non li ha voluti perché non voleva pagare le commissioni”