Inter-Palacios, manca davvero pochissimo
Inter – Manca davvero poco per i nerazzurri, dopodiché i tifosi potranno finalmente tirare un sospiro di sollievo. Dopo mesi di voci e indiscrezioni all’Inter manca davvero poco per portare a Milano il suo vice-Bastoni. In seguito alle visite mediche arrivate ieri Tomas Palacios è sempre più vicino a vestire la maglia dell’Inter, ma mancano ancora alcuni dettagli per arrivare all’ufficialità.
Inter, le visite sono andate bene ma manca ancora qualcosa
Del caso Palacios ne ha parlato la Gazzetta dello Sport nell’edizione di oggi giorno 27 agosto. Secondo il giornale rosa le visite del difensore sono andate bene, adesso mancherebbe soltanto la firma. Il giocatore dovrebbe siglare un contratto con i nerazzurri fino al 2029, un quinquennale che conferma le grandi speranze della dirigenza interista nel difensore argentino. Da ciò che si può evincere i tifosi possono stare più che tranquilli, dopo la definizione di alcuni dettagli burocratici il giovane diverrà un giocatore dei nerazzurri. La firma sarebbe potuta già arrivare nella giornata di oggi. Dello stesso parere è il presidente dell’Independiente Rivadavia, anche per lui queste sono ore cruciali. “Oggi si definisce l’affare Tomas Palacios e si capirà se andrà all’Inter o tornerà all’Independiente” queste le parole di Daniel Liva.
Palacios, ultimo acquisto del calciomercato interista
Tomas Palacios dovrebbe quindi chiudere definitivamente il mercato in entrata dei nerazzurri. Il difensore sarà l’ultimo acquisto dei nerazzurri dopo Zielinski, Taremi, Josep Martinez e altri giovani acquistati dai campioni d’Italia quest’estate. L’Inter verserà nelle casse dell’Independiente Rivadavia ben 6 milioni e mezzo più bonus. La Gazzetta accosta l’acquisto di Palacios a quello messo in porto dall’Inter lo scorso anno con Yann Bisseck. Il tedesco arrivò all’Inter per una cifra molto simile a quella che dovrebbe portare l’argentino a Milano, 7 milioni di euro. Un investimento che oggi viene ritenuto davvero azzeccato dalla dirigenza interista e anche dai datori di lavoro esterni.