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Inter, mercato col braccino: ora un rischio per il futuro

Marotta Ausilio Inter

Marotta Ausilio Inter

Inter che ha concluso definitivamente il mercato, almeno per quanto riguarda i giocatori in entrata. L’arrivo di Palacios a Milano rappresenta l’ultimo tassello per fare in modo che Simone Inzaghi abbia, all’interno del proprio organico, quelle coppie che aveva tanto richiesto. Ma, questo, a ben vedere, è stato un mercato con il braccino. E per il futuro, i nerazzurri, rischiano di andare incontro ad un inconveniente non di poco contro.

Inter, mercato un po’ tirato: per il futuro la dirigenza deve fare i conti con un fattore

Inter che, come detto, ha definitivamente concluso il mercato in entrata. In questa sessione, a Milano, sono arrivati Taremi e Zielinski a parametro zero, oltre a Josep Martinez e Palacios. Sebbene la dirigenza nerazzurra si sia mossa per tempo ed abbia certamente rinforzato la rosa, specie nelle seconde linee, c’è un fattore che va considerato per il futuro. Infatti, il non poter contare su risorse e il dover puntare esclusivamente su giocatori giovani, di qui in avanti, pone un rischio in merito alla competitività. I nerazzurri sono, sulla carta, i più forti. Ma le distanze con le rivali si sono assottigliate. In questo senso, puntare solo su elementi giovani, rischia di assottigliarle in maniera ancora maggiore e di eliminare quel solco che in viale della Liberazione si era creato rispetto alle rivali.

Capitolo svecchiamento: le prossime manovre della società

Ma se è vero che puntare esclusivamente su elementi giovani, nel medio periodo, rischia di eliminare il solco creato, c’è da dire che un’opera di svecchiamento della rosa va fatta necessariamente. I giocatori che vanno rimpiazzati con elementi più giovani sono Sommer, Acerbi o de Vrij, Darmian, Mkhitaryan ed Arnautovic. In porta, l’investimento è stato fatto su Josep Martinez che va valutato per il futuro e fatto crescere per arrivare a livelli alti. Sulla corsia esterna, per Darmian, nella passata stagione, si era deciso di puntare sullo sfortunato Buchanan – che, però, Inzaghi vede a sinistra. In mezzo, al posto del centrocampista armeno, c’è sempre quel Fabbian in rampa di lancio. Un investimento importante, nella prossima stagione, potrebbe essere fatto per il ruolo di difensore centrale. E anche in avanti, va trovato un elemento appropriato. Il profilo che si sta valutando è quello di Jonathan David a parametro zero.