Marotta vuole la squadra B: ecco entra quando
Marotta, presidente nerazzurro, ha illustrato da tempo la volontà di creare, anche per quanto riguarda l’Inter, la seconda squadra. Il dirigente interista, che già era stato artefice di questo progetto nella sua precedente esperienza alla Juventus, e vuole riproporla anche a Milano. Oltre ai bianconeri, anche il Milan e l’Atalanta hanno provveduto. Per questo, lo stesso Marotta, ha un obiettivo temporale per crearla.
Marotta vuole la squadra B: ecco entra quando vuole concretizzare il progetto
Marotta, come detto, da sempre è stato all’avanguardia nel mondo del calcio. E’ stato lui il primo dirigente a portare il progetto della seconda squadra in Italia. Un progetto parecchio utile a fare crescere in casa e nel calcio dei grandi i giovani che fuoriescono dal settore giovanile. Poi, se saranno pronti, si valuterà se inserirli in rosa o cederli. Per questo, secondo quanto riportato dal quotidiano Tuttosport, il pensiero di riproporre la cosa anche all’Inter è concreto e grande. Anche Oaktree vorrebbe che si creasse, per cui tutti sono al lavoro per portare a buon fine questo progetto. Marotta ha intenzione di crearlo in vista della prossima stagione, in modo da avere un altro tassello al proprio posto. Ma ci sono un paio di problemi da tenere in considerazione.
Inter, due problemi per la creazione della seconda squadra: ecco quali
Però, per creare la seconda squadra, ci sono due problematiche in particolare. La prima è quella del centro sportivo in cui far trascorrere la quotidianità alla squadra. Infatti, nè Appiano Gentile e nè Interello hanno gli spazi necessari per dare una struttura che sia all’avanguardia e che permetta di allenarsi per bene. Non solo, ma oltre al centro sportivo, manca ancora uno stadio che possa permettere di far giocare la squadra. Nel caso in cui, entro questa stagione, non si riesca a porre rimedio a queste situazioni, ecco che l’idea del progetto slitterebbe all’anno successivo. Le parti vogliono portare avanti la cosa nel minor tempo possibile. Vedremo, nei prossimi mesi, se ci riusciranno o meno.