Pagliuca: “Sommer inaspettato, Martinez e il dualismo…”
Pagliuca è stato intervistato da Tuttosport e da ex portiere nerazzurro gli è stato chiesto un parere sugli estremi difensori attuali dell’Inter. Soprattutto, all’ex Nazionale, è stato chiesto cosa ne pensa del dualismo tra Yann Sommer, arrivato lo scorso anno per sostituire Onana, e Josep Martinez, arrivato questa estate.
Pagliuca: “In porta io non creerei mai dei dualismi”
Pagliuca, dunque, ha parlato della situazione portieri dell’Inter con il dualismo tra Sommer e Josep Martinez.
Ecco le parole di Gianluca Pagliuca: “Le gerarchie sono definite. Sul portiere Simone è molto fermo. Sceglie il suo titolare e va avanti con lui. E il titolare oggi è Sommer, il secondo è Martinez. Nelle grandi squadre, tanti allenatori, pretendono di avere due giocatori in ogni ruolo, anche in porta. L’Inter è una squadra ambiziosa che vuole vincere e così ha due numeri uno tra i pali. Cosa ne penso di questo? Così si tende a creare dei dualismi in un ruolo che secondo me non dovrebbe averne. Sicuramente una scelta così non fa stare tranquillo il titolare. Ma Martinez sa quale è il suo ruolo almeno in questa stagione”.
L’ex portiere ancora: “Sommer è stato inaspettato”
L’ex estremo difensore nerazzurro, poi, è entrato ancora più nello specifico: “Giusto cominciare da Sommer? Lo svizzero lo scorso anno ha vinto il campionato, ha fatto bene tra i pali e non si può pretendere di mettere da parte un portiere come lui. Non mi aspettavo di vedere un Sommer così lo scorso anno. Ma credo sia stato molto aiutato dai suoi compagni, dal tipo di squadra. Una squadra fisica, con centrali alti, forti di testa che lo hanno aiutato probabilmente nelle palle alte. Da Acerbi a Bastoni fino a De Vrij difficile prenderla con loro”.
Poi, ancora: “Sommer poi è il portiere adatto all’Inter. Un portiere forte in una squadra forte che non fa grandi errori. Uno che sa parare anche i rigori. Un portiere diverso da Onana che continua invece a commettere qualche sbaglio anche ora, in Premier League. Lo scudetto della seconda stella è anche suo”.