Inzaghi “Ho rivisto la finale” | Caso Lautaro?
Simone Inzaghi è stato intervistato ieri durante la conferenza stampa alla vigilia dell’attesissimo esordio in Champions League dell’Inter contro il Manchester City
Inzaghi – Questa sera alle ore 21 inizierà il percorso in Champions League dei nerazzurri di Simone Inzaghi. L’Inter affronterà il Manchester City all’Etihad Stadium. Nella giornata di ieri si è svolta la conferenza stampa con Simone Inzaghi e Yann Sommer. Il tecnico dei nerazzurri ha risposto alle varie curiosità dei giornalisti sulla partita di sta sera e sulle opinioni dell’allenatore riguardo gli avversari.
Inzaghi “Non sarà una rivincita”
Inzaghi ha aperto la sua conferenza dicendo che gli avversari non necessitano ovviamente di presentazioni. Il Manchester City è una delle squadre più forti del mondo, non perdono in casa dal 2018. Guardiola ha affermato di aver recentemente rivisto la finale del 2023 contro l’Inter, i giornalisti hanno usato questo spunto per chiedere ad Inzaghi se anche lui avesse riguardato quella famosa partita: “L’ho rivista una settimana dopo, non prima. E poi un mese fa, quando eravamo in ritiro c’era la partita integrale in tv. Io non penso che sia una rivincita, perché non è la finale ma una partita di girone con un nuovo format della Champions. Nella finale credo siano fondamentali gli episodi e lo sa anche Pep. Domani inizia una nuova Champions che sarà molto diversa.“.
“Si può parlare di un caso Lautaro?”
Non poteva mancare la domanda legata alla quasi certa assenza di Lautaro nell’11 iniziale che esordirà in Champions League. Inzaghi ha tranquillizzato tutti facendo semplicemente capire che la situazione è legata alle condizioni fisiche di Lautaro e alla non ottimale preparazione pre-campionato. Il capitano nerazzurro ha avuto meno tempo dei compagni per rimettersi in forma al rientro delle nazionali, la condizione fisica non perfetta dell’attaccante era stata notata da diversi giornalisti. Inzaghi ha chiuso l’argomento definendo Lautaro come una soluzione e mai un problema.