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Biasin: “C’è qualcosa da mettere in chiaro!” | E su Calhanoglu…

Biasin Inter

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Il giornalista sportivo Fabrizio Biasin ha espresso i propri pareri sulla situazione dei nerazzurri e sulla sconfitta subita nel derby di ieri sera

Biasin – Il derby di ieri sera è stato un chiaro segnale d’allarme per il mondo Inter. I nerazzurri non hanno mai dato l’impressione di essere veramente in partita, il Milan ha vinto meritatamente il derby di Milano dopo averne persi sei di fila. Intervenuto ai microfoni della trasmissione “Pressing“, Fabrizio Biasin ha espresso chiaramente la sua opinione sulla condizione dell’Inter su quanto accaduto ieri sera.

Biasin: “Bisogna lavorare nello spogliatoio!”

Il giornalista sportivo ha espresso la sua opinione riguardo ad un problema presente all’interno dello spogliatoio nerazzurro. Secondo Biasin ci sono delle priorità condivise tra i giocatori nerazzurri. Mentre lo scorso anno l’obiettivo seconda stella era sotto gli occhi di tutti, quest’anno il successo in campionato non sembra essere l’unica priorità. “Nello spogliatoio dell’Inter va fatta una cosa importantissima: stabilire le priorità di quest’anno, l’anno scorso era tutto chiarissimo, se si pensa di fare entrambe le competizioni ad altissimo livello il rischio è che si rimanga a bocca asciutta.” queste le parole di Fabrizio Biasin.

Calhanoglu Inter
Calhanoglu Inter

“Calhanoglu? Non credo che sia uscito perchè ammonito”

Secondo molti gran parte delle responsabilità dell’insuccesso arrivato ieri sera è da cercare nei cambi scelti da Simone Inzgahi. In particolare la sostituzione Calhanoglu-Asllani ha fatto discutere parecchio. In molti hanno dato per scontato che il cambio si arrivato in quanto il turco aveva ricevuto un’ammonizione durante il primo tempo della partita, ma Biasin non è d’accordo: “Non credo che Inzaghi l’abbia sostituito perché ammonito, Calhanoglu non era all’altezza del suo nome nel secondo tempo. Inzaghi ha messo le alternative dei titolari che ci siamo sempre detti che devono crescere. Calhanoglu è uno dei miei preferiti in assoluto ma non stava giocando al suo livello.”