Fonseca gonfia il petto ed esulta | Le parole sull’Inter
Il Milan vince il derby e Paulo Fonseca gonfia il petto. Il tecnico rossonero mostra tutto il suo entusiasmo per la vittoria meritata e parla anche sulla prestazione fatta sull’Inter
Fonseca gioisce e non potrebbe essere altrimenti. Il tecnico rossonero, dopo un grande derby giocato e vinto dalla sua squadra, mostra tutto il suo entusiasmo. Una partita che potrebbe svoltare la stagione della sua squadra dopo un periodo parecchio complicato. Per l’Inter, la vittoria in campionato, oramai, manca da due settimane. E l’impressione è che non ci siano le stesse certezze della passata stagione.
Fonseca: “Nessuno ha messo in difficoltà l’Inter come noi”
Fonseca, intervistato da Dazn, ha parlato della prestazione della sua squadra e ha gonfiato il petto per la prestazione mostrando tutto il suo orgoglio.
Ecco le parole di Paulo Fonseca: “Una partita importante innanzitutto perché è il derby, ma anche per il momento in cui viviamo. Penso che i giocatori abbiano disputato una partita di coraggio, meritando di vincere. Non ricordo, negli ultimi tempi, di una squadra che abbia creato così pochi problemi all’Inter come abbiamo fatto noi”.
Il tecnico portoghese, poi, ha continuato: “Abbiamo giocato con la stessa struttura delle altre partite. L’unica cosa diversa erano i calciatori titolari. Morata ha fatto lo stesso ruolo di Reijnders contro il Liverpool. Si tratta di giocatori differenti, dato che lo spagnolo arriva più facilmente davanti. Ma la struttura è rimasta immutata. Quello che è stato importante è la vicinanza tra Abraham e il calciatore iberico”.
Inter, ancora lo stesso errore del post-Conte: così lo scudetto è un miraggio
I nerazzurri escono dal campo leccandosi le ferite. Troppe cose che non sono andate in questo inizio di campionato. Una squadra che, talvolta si crede forte e pensa già di aver vinto la partita prima ancora di scendere in campo. Siamo ancora all’inizio e le cose possono essere aggiustate. Ma sembra che i nerazzurri stiano facendo gli stessi errori di presunzione delle due stagioni successive post-scudetto di Conte. Che questo schiaffo possa servire?