Inter, “non è all’altezza di questo giocatore” | Nerazzurro demolito
Ci sono ancora parecchie scorie, nell’ambiente Inter, per quanto riguarda la sconfitta nel derby. Proprio per questo, un grande tifoso nerazzurro come Paolo Bonolis, ha dato un giudizio senza repliche su un elemento della rosa
Inter che prova a ripartire, ma che ha ancora qualche scoria dopo la sconfitta nel derby. Una risultato inaspettato, visti i pronostici della vigilia, ma in fin dei conti meritato dato l’atteggiamento con cui gli uomini di Simone Inzaghi sono scesi in campo. A tal proposito, un grande tifoso nerazzurro come Paolo Bonolis, ha voluto parlare proprio di quella partita, oltre che di alcuni singoli della rosa interista.
Inter, Bonolis: “Il Milan ha vinto perchè ha giocato meglio”
Inter che si lecca ancora le ferite e che deve dare risposte. Intanto, Bonolis, torna a parlare del derby, ai microfoni di SportPeper.it, dando i meriti agli avversari e i demeriti alla squadra nerazzurra.
Ecco le parole di Bonolis: “Non come erano le aspettative, ma, evidentemente, per le condizioni della squadra, per alcuni calciatori che hanno giocato tanto nella passata stagione e hanno cominciato tardi la preparazione, arrivati a spizzichi e bocconi, chi prima chi dopo, ci può stare. Il derby è stato perso perché il Milan ha giocato indubbiamente meglio, la partita con il Genoa era da tre punti prima che accedesse l’imponderabile, le altre partite sono state vinte, con il Manchester City si è fatta una grande prestazione, e alla fine della fiera va bene così. Bene, chiaro che le aspettative dopo una stagione con uno scudetto vinto con così ampio margine fossero alte, ma al momento sono soddisfatto”.
Bonolis continua: “Asllani non è all’altezza di Calhanoglu”
Bonolis, poi, ha continuato: “È stato molto bravo Paulo Fonseca a organizzare un gioco costruito fondamentalmente sul contropiede, saltare il centrocampo dell’Inter. Poi un paio di giocatori, per quanto ci dicevamo prima, non erano in perfetta condizione, tra cui Lautaro Martinez, – che ha fatto un paio di assist: quello per il gol di Federico Dimarco e l’altro parato da Mike Maignan – Henrikh Mkhitaryan, che non è proprio un ragazzino, quindi. Ho notato che il cambio Hakan Calhanoglu-Kristjan Asllani non porta i benefici di altri cambi. Calha è il migliore in Europa nel suo ruolo. Tratta il pallone che è una grazia. Recupera e gioca in profondità; Asllani, invece, deve uscire da una dimensione di timidezza che lo porta a toccare il pallone solo tre o quattro volte e giocare in orizzontale”.