Sorpresa Klopp, ha accettato l’incarico | Ora con lui si vince tutto, il presidente lo ha riempito di soldi
Jurgen Klopp ritorna in sella e decide di sposare un progetto che ambisce a vincere
Uno degli uomini simbolo della storia recente del Liverpool è, senza ombra di dubbio, Jurgen Klopp. Il tecnico tedesco, infatti, ha trascorso 9 anni sulla panchina dei Reds riuscendo a vincere e a portare la sua filosofia umana e di gioco in uno stadio magico come lo è quello di Anfield.
Un percorso indimenticabile che ha lasciato molto anche nei suoi giocatori. Basti pensare alle lacrime di molti di loro quando al termine dell’ultima giornata di campionato, il tecnico ha salutato i suoi tifosi ringraziandoli per il supporto datogli in tutte quelle stagioni.
Sulla panchina del Liverpool, Klopp, è riuscito a vincere la sesta Champions League della storia del club, nella stagione 2018/2019, oltre ad una Premier League che mancava da parecchio tempo l’anno successivo, riuscendo a sconfiggere un avversario come il Manchester City di Pep Guardiola.
Un personaggio indimenticabile e che rimarrà nel cuore di ogni tifoso del Liverpool. Ma dopo un breve periodo di pausa, il tecnico ha deciso di rimontare in sella. E’, infatti, ufficiale l’accordo con il suo nuovo club che punta a crescere e a vincere.
Klopp torna in sella: ufficiale il suo nuovo club
Jurgen Klopp, come anticipato, ha trovato un nuovo club. E la notizia è che non ricoprirà la carica di allenatore, ma sarà un dirigente. Il tedesco, infatti, sarà il Global Head of Soccer per quanto riguarda il gruppo Red Bull. Una carica differente, rispetto a quelle ricoperte durante la sua storia professionale.
L’ex Borussia Dortmund e Liverpool si occuperà delle operazioni quotidiane dei club Red Bull, sarà un figura di riferimento sia per i tecnici che per i direttori sportivi. Sarà lui, con la sua rete, a scovare i migliori talenti da far crescere e sviluppare all’interno dei club della multinazionale. Insomma, Klopp è tornato, ma non come lo abbiamo conosciuto fino ad ora.
Dal Lipsia al Salisburgo, fino ai New York e Brigantino: la rete Red Bull
Da qualche anno, la Red Bull, ha deciso di investire nel mondo dello sport. Non solo la presenza in Formula 1, anche investimenti nel mondo del calcio. Il marchio di una delle bevande più conosciute al mondo spicca in maniera importante. Ma l’ingresso nel calcio è caratterizzato da un modus operandi molto particolare.
Ovvero, un’organizzazione fatta di competenza per scovare nuovi talenti, in modo da valorizzarli e rivenderli a prezzi maggiorati. Una situazione che porta ad essere uno dei club maggiormente attenzionati e soprattutto ad avere bilanci sani. Chissà che, sotto la guida Klopp, non possa nascere il nuovo Halaand.