In società solo cialtroni, l’attacco alla dirigenza è durissimo | Caos in Serie A
Duro attacco nei confronti della dirigenza di una big di Serie A. Dichiarazioni che faranno parlare
La Roma, in questa fase storica, sta vivendo dei momenti che non stanno portando molta soddisfazione ai tifosi. Soprattutto negli ultimi mesi, due sono stati gli episodi che hanno scatenato la piazza contro la proprietà dei Friedkin e i dirigenti. Il primo, è stato l’esonero di Josè Mourinho. Il tecnico portoghese era riuscito a portare un trofeo alla squadra giallorossa dopo parecchi anni e il tifo era completamente dalla sua parte fin dal primo minuto.
Il secondo episodio, invece, è stato l’esonero di Daniele De Rossi. L’ex centrocampista, da sempre, è uno dei figli della Roma e, probabilmente, dopo Francesco Totti, il giocatore a cui l’ambiente è più legato. Nella sua esperienza da allenatore, De Rossi ha dovuto affrontare parecchie difficoltà e, nonostante dei risultati poco soddisfacenti, la piazza anche in questo caso si è schierata completamente dalla sua parte.
Insomma, un ambiente che in qualche modo va rigenerato. La sensazione è che seppur con risultati migliori, l’umore del tifo non cambierà così facilmente.
Intanto, un ex dirigente giallorosso, ha commentato tutta l’intera situazione, facendo delle dichiarazioni molto importanti e molto pesanti. Dichiarazioni che, sicuramente, faranno discutere.
Dichiarazioni che faranno discutere
Walter Sabatini, ex dirigente della Roma, è stato intervista da Il Corriere della Sera, e ha parlato anche della Roma, scagliandosi a capofitto contro la famiglia Friedkin, proprietaria del club. Ecco le sue parole: “Questi americani della Roma sono dei cialtroni, gente che non ha capito la città e il senso del possesso che ha la gente verso la squadra”.
Il dirigente, poi, ha continuato: “Una tifoseria come quella della Roma la devi conoscere, non puoi fingere che non esista, perchè il Romanismo è un sentimento troppo potente, è una malattia”.
Tifosi in rivolta contro il club e i giocatori
La tifoseria giallorossa, dal canto suo, non propriamente contenta di tanti aspetti. Per quanto riguarda le questioni di campo, nonostante i risultati migliori della gestione Juric, l’accusa è rivolta ai giocatori, soprattutto ai leader della squadra, rei di non prendersi mai delle responsabilità per gli esoneri degli allenatori.
Per quanto riguarda la società, invece, le continue presunte frizioni interne al club hanno fatto si che la dirigenza sia poco presente sia nel rapporto tra i tifosi, sia con la squadra.