Inter, che peccato! Inzaghi si mangia le mani | Così c’è solo tanta delusione
Simone Inzaghi e un rimpianto: il giocatore sarebbe potuto essere nerazzurro
L’Inter prepara la partita contro lo Young Boys in emergenza. Infatti, nella partita dello stadio Olimpico contro la Roma, i nerazzurri sono stati costretti a dover rinunciare a due giocatori molto importanti come Hakan Calhanoglu e Francesco Acerbi. I due giocatori si sono dovuti fermare per due problemi fisici che dovranno essere valutati in queste ore.
Ma la vittoria contro la squadra giallorossa, seppure non bella dal punto di vista estetico, ha dato sicuramente maggiori certezze alla squadra nerazzurra rispetto ad inizio stagione. Innanzitutto, è stato importante non prendere gol e non rischiare quasi nulla nel corso dei novanta minuti di gioco. Ma anche l’essere stati cinici, in occasione del gol di Lautaro.
L’attaccante argentino, con la rete segnata, è arrivato a quota 133 gol in maglia nerazzurra entrando nella storia del club visto che è lo straniero ad aver segnato di più. Un traguardo molto importante, che fa capire tantissimo dell’importanza del giocatore nerazzurro.
Intanto, Simone Inzaghi, si rammarica. In questo fine settimana ha assistito alla grande prova di un ex interista che avrebbe sicuramente potuto fare comodo alla squadra e sarebbe potuto ritornare alla base.
Inter, Inzaghi si mangia le mani: sarebbe potuto essere nerazzurro
L’apertura del turno di campionato era stata caratterizzata dalla partita tra Genoa e Bologna. Le due squadre hanno pareggiato per 2-2 dopo una grande rimonta del Grifone. Grande protagonista l’ex nerazzurro Pinamonti, autore di una grande doppietta. Il giocatore ha anche vinto uno scudetto in maglia interista e più volte sarebbe potuto tornare alla base.
Non se ne è fatto nulla e, forse, per Simone Inzaghi, questo è un grande rammarico perchè l’Inter avrebbe voluto una valida alternativa ai due titolari al posto di Arnautovic e Correa. Ma, di fatto, così non è stato. Se ne riparlerà nel prossimo mercato.
Pinamonti, esperienza all’Inter formativa
Come detto, Pinamonti, in maglia nerazzurra, ha anche vinto uno scudetto. Il canterano era nella rosa della squadra di Conte che riuscì a portare a Milano il diciannovesimo tricolore. Un’esperienza in cui il ragazzo non ha giocato molto, ma è riuscito a segnare ugualmente un gol nella partita contro l’Udinese.
Un giocatore che prometteva tanto, ma forse ha un po’ rallentato la sua crescita. Adesso, il ritorno al Genoa, per provare a raggiungere una consacrazione definitiva. L’Inter, intanto, lo osserva oramai da lontano.