Mancanza di rispetto totale, bufera Inter | La società costretta ad intervenire
La società nerazzurra è stata costretta ad intervenire in una situazione che ha portato ad una mancanza di rispetto
L’Inter, prima del Natale, si è regalata altri tre punti in classifica nella partita giocata contro il Como. La squadra nerazzurra, però, ha dovuto faticare e non poco nella partita contro gli uomini di Cesc Fabregas. Il tecnico spagnolo è riuscito, infatti, a imbrigliare le fasce e le linee di passaggio nerazzurre, impedendo alla squadra di Inzaghi la solita fluidità di manovra.
I nerazzurri sono stati costretti a ricorrere alle armi di riserva, come il calcio piazzato che ha portato al gol di testa di Carlos Augusto, ma anche all’azione personale e alla potenza che ha portato al gol di Marcus Thuram. Adesso, per la squadra nerazzurra, ci sarà da affrontare un’altra squadra complicata come il Cagliari di Davide Nicola imbrigliata nella lotta per la salvezza.
Prima della partita contro il Como, però, il presidente interista, Beppe Marotta, è stato intervistato ed ha toccato tantissimi temi. Si è parlato sicuramente di mercato, in cui è stato fatto presente come non arriverà nessun nuovo giocatore.
Ma si è parlato anche delle recenti parole del proprietario del Milan, Gerry Cardinale, che hanno scosso e non poco l’ambiente nerazzurro. Proprio per questo la società è stata costretta ad intervenire.
Inter, la società interviene per rispondere alla mancanza di rispetto
L’Inter, dunque, risponde sonoramente e lo fa attraverso il suo presidente, Beppe Marotta. L’attuale numero uno nerazzurro, ai microfoni di Sky Sport, ha voluto mettere in chiaro le cose dopo le parole di Gerry Cardinale.
Ecco le sue parole: “Non avrei voluto parlarne, ma credo sia doveroso rispondere. Credo siano dichiarazioni fuori luogo, irrispettose, del prestigio e dell’immagine del nostro club e credo che Cardinale abbia un po’ fatto confusione. E’ vero che in passato il nostro azionista di maggioranza ha affrontato delle difficoltà economiche. E’ stato affiancato da Oaktree due anni fa e lo stesso Oaktree è proprietario del nostro club. Noi da allora abbiamo seguito delle linee guida e rammento a lui che la gestione dell’Inter è cosa completamente diversa. Noi rispettiamo il FFP e siamo passati da una perdita di 246 milioni a 36 milioni, abbiamo vinto lo scudetto, la Supercoppa e abbiamo ottenuto la seconda stella e siamo l’unica squadra di Milano ad averla”.
Cardinale, dichiarazioni da flop totale
Le parole di Cardinale, ovviamente, erano un modo che l’attuale proprietario rossonero ha usato per nascondere la cattiva gestione fatta fino ad ora e i risultati che non stanno arrivando.
Parole che non hanno accolto il favore dei tifosi rossoneri e che si sono inimicati i partner per la costruzione dello stadio. Bisognerebbe essere più accurati nel dichiarare certe cose, soprattutto se non veritiere.