Inter, bufera razzismo | Presa di posizione della società: impossibile far finta di niente

Logo Inter, Foto LaPresse, internews1908.it
La dirigenza nerazzurra si è schierata duramente riguardo l’argomento razzismo
Il razzismo è una piaga non ancora del tutto sconfitta all’interno del mondo del calcio e in generale nello sport. Purtroppo i casi di insulti discriminatori dentro e fuori dal campo continuano ad avvenire nella maggior parte dei campionati europei.
Diversi giocatori che sono stati colpiti da atti discriminatori hanno espresso la loro impazienza verso questo tipo di atteggiamenti. Anche le varie società sportive si sono messe accanto agli atleti discriminati, iniziando in molti casi diverse attività di sensibilizzazione.
Le varie federazioni hanno spesso promosso campagne per la lotta al razzismo come la famosissima “No to racism”della Uefa diventata iconica tra gli spot per sensibilizzare su un argomento così delicato.
L’ultimo atleta ad essere vittima degli insulti razzisti è stato Moise Kean. L’attaccante italiano è stato insultato sui social con termini razzisti da diversi utenti che sono insorti in seguito alla sconfitta della Fiorentina contro l’Inter.
L’Inter non ci sta, si schiera accanto a Kean nella lotta contro il razzismo
L’Inter non ha perso tempo nel mostrare supporto a Moise Kean. Dal proprio profilo X i nerazzurri hanno espresso la loro vicinanza all’attaccante parlando anche dei valori che contraddistinguono la società milanese fin dalla sua fondazione.
Questo il post dei nerazzurri: “Per i valori che contraddistinguono la nostra storia, siamo da sempre contro ogni forma di discriminazione. Ci schieriamo quindi a fianco di Moise Kean e della Fiorentina nel condannare gli attacchi di cui è stato vittima l’attaccante viola.”

I responsabili verranno al più presto denunciati
L’attaccante della Fiorentina ha anche pubblicato alcuni screenshot dove si possono leggere alcuni dei messaggi che ha ricevuto. La dirigenza viola si è immediatamente schierata a fianco del suo assistito e ha chiarito che gli autori dei messaggi verranno al più presto segnalati alle autorità competenti.
È senza dubbio fondamentale la prese di posizione netta delle due società nei confronti dell’accaduto con l’intenzione di contrastare immediatamente avvenimenti del genere. Non è la prima volta che i giocatori di Serie A vengono insultati con termini offensivi e razzisti sui social, le autorità prenderanno provvedimenti.