“Inter penalizzata”: arriva l’ammissione | Ha detto di aver sbagliato

Zalewski, Foto LaPresse, internews1908.it
La partita tra Inter e Fiorentina ha generato diverse polemiche legate all’arbitraggio
La scorsa giornata di campionato non è stata sicuramente la migliore dal punto di vista del bilancio dei vari arbitraggi e utilizzi del VAR.
Diversi gli episodi che hanno fatto molto discutere le varie trasmissioni a tema calcistico sull’uso del VAR e sulla chiarezza del regolamento in molteplici occasioni.
Ad esempio il caso del tocco di mano di Gatti in Como – Juventus, che è stato giudicato regolare e non fallo di mano. Fallo che avrebbe procurato un rigore per il Como che ha subito una sconfitta per 2 a 1.
Anche Inter-Fiorentina ha dato abbastanza materiale per le discussioni su alcuni episodi legati alle decisioni dell’arbitro e del VAR.
Viviano parla chiaro: “Rigore inesistente per la Fiorentina”
Due gli episodi che hanno condizionato la partita di lunedì sera tra Inter e Fiorentina: il calcio d’angolo dell’Inter da cui è scaturito l’autogol e il rigore per la Fiorentina che ha portato i viola sul momentaneo pareggio. Se il primo l’errore è solare, in quanto nell’azione in cui l’Inter si procura il calcio d’angolo la palla esce largamente fuori dal campo da gioco, sul rigore c’è molto da discutere.
Sulla questione è intervenuto l’ex portiere di Inter e Fiorentina, Emiliano Viviano. Secondo Viviano la vera squadra penalizzata nella partita di lunedì sera è stata l’Inter, in quanto il tocco di mano di Darmian non dovrebbe mai essere considerato fallo di mano. Le parole dell’ex portiere: “Sono tifoso della Fiorentina, ma è stata più penalizzata l’Inter col rigore che la Fiorentina. All’Inter è stato concesso un calcio d’angolo dal quale è nato il gol, il rigore è inesistente ed è un rigore.”

Anche Inzaghi d’accordo con l’ex portiere
Nel post partita non sono mancate la parole del tecnico nerazzurro, Simone Inzaghi. Anche per Inzaghi l’assegnazione del rigore è stato un errore grossolano da parte di arbitro e Var.
Il tecnico ha messo in correlazione il caso di lunedì sera con quanto accaduto durante il derby contro il Milan. Durante la partita Marcus Thuram ha subito quello che da molti è stato giudicato un chiaro fallo in area di rigore, ma l’arbitro non ha fischiato.