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Squalifica pilotata, non c’è pace per Sinner | Il nuovo annuncio sul ritorno in campo

Sinner, Foto Lapresse, internews1908.it

Sinner, Foto Lapresse, internews1908.it

Il campione è nuovamente al centro del ciclone, le polemiche non si fermano

Continuano le polemiche relative alla squalifica di Jannik Sinner dovuta al caso antidoping.

Il campione italiano ha recentemente ricevuto la sentenza di sospensione per tre mesi dalle competizioni tennistica a causa del test antidoping positivo avvenuto la scorsa estate. A favore del tennista è stata presa in considerazione la piena involontarietà del campione nell’assumere la sostanza dopante, tuttavia non è rimasto esente da sanzioni.

La sanzione che costringe Sinner a restare fuori dai campi per tre mesi può risultare severa ma non sorprende che per molti altri all’interno del mondo dello sport risulti essere troppo morbida. Il tennista infatti non salterà alcun Grande Slam, potrà tornare in campo in tempo per partecipare agli Internazionali d’Italia a Roma.

È proprio questo dettaglio che accende la polemica, infatti la notizia ha creato più di qualche discussione, molti non sono d’accordo con la sentenza.

Per Sinner una sospensione su misura

Secondo quanto riportato dal quotidiano francese L’Equipe, la pena subita da Sinner sarebbe minima. Come abbiamo già riportato, il tennista potrà tornare in campo senza saltare nessun Grande Slam e addirittura partecipare agli Internazionali di Roma.

Questi dettagli fanno sembrare la pena di Yannik Sinner una squalifica fatta su misura per il campione, così da non rovinare la stagione dell’italiano consentendogli di partecipare alle principali competizioni. Ciò ha creato diverse polemiche nell’ambiente tennistico, l’altoatesino per adesso ha evitato alcun tipo di dichiarazione.

Sinner, Foto LaPresse, internews1908.it
Sinner, Foto LaPresse, internews1908.it

Anche Marion Bartoli critica la decisione della WADA

L’ex campionessa Marion Bartoli si è anche espressa sulla vicenda. Secondo l’ex vincitrice di Wimbledon la coincidenza temporale tra la squalifica e l’inizio delle grandi competizioni è piuttosto sospetta. “Sembra una sospensione su misura” queste le parole della Bartoli. La WADA, l’agenzia mondiale antidoping, è intervenuta sull’argomento, ribadendo che la sanzione si adegua alle normative che sono attualmente in vigore per i casi come quelli del campione italiano.

Ai tifosi non resta che sperare che il rientro del campione non venga ulteriormente prolungato. Sinner non potrà neanche allenarsi ufficialmente con il suo team, questa è un ulteriore sanzione che renderà sicuramente più complicato il rientro in piena forma del campione.