Ha aggredito l’arbitro | SQUALIFICA lunghissima: torna nel 2026

Arbitro Foto LaPresse, Internews1908.it
Aggredisce l’arbitro e viene espulso durante la partita: per lui arriva la maxi squalifica. Torna nel 2026
In questi ultimi mesi, il rapporto tra gli arbitri e i professionisti di campo non è sempre stato granchè florido. Troppi errori e anche gravi ogni settimana hanno iniziato a far accendere gli animi e ad aizzare le polemiche che sembrano non avere fine. A nulla servono le spiegazioni dei capi degli arbitri, soprattutto perchè gli errori continuano sempre.
Ovviamente, ci vorranno interventi alla radice per migliorare il movimento arbitrale e per fare in modo che le polemiche vengano ad essere limitate. Anche perchè, nonostante l’avvento del VAR, le cose non sembrano essere cambiate ed, anzi, le polemiche sono aumentate a dismisura ogni week-end.
Intanto, a proposito di arbitri e di proteste, è accaduto un episodio di una gravità inaudita. Un episodio che, sicuramente, verrà fatto pagare a caro prezzo al protagonista.
Il tecnico ha aggredito l’arbitro durante la partita. Per lui è arrivata l’espulsione e arriverà una maxi squalifica che rischia di farlo rivedere su un terreno di gioco solamente nel 2026.
Aggressione all’arbitro: in arrivo la maxi squalifica
In Ligue 1 è successo un episodio davvero molto grave da vedere. Infatti, nel corso della partita tra Lione e Brest, dopo un intervento considerato sbagliato dal tecnico Paulo Fonseca, lo stesso allenatore si è scontrato contro il direttore di gara, Bonoit Millot.
L’ex Milan si è lasciato andare in maniera eccessiva ed ha tirato una testato all’arbitro. Un episodio gravissimo che, ovviamente, ha avuto come conseguenza l’espulsione dal campo e anche la sicurezza di una maxi squalifica. Il tecnico potrebbe ritornare su un terreno di gioco solamente nel 2026 dopo quanto fatto.

Fonseca, arrivano le parole dell’arbitro
Intanto, lo stesso direttore di gara, ha parlato a L’Equipe di quanto accaduto. Ecco le sue parole: “Mi è saltato addosso con fare intimidatorio e ho deciso di espellerlo direttamente. Non si trattava di un secondo giallo, ma di un’espulsione diretta”.
Il fischietto, poi, ha continuato: “La situazione ha continuato a degenerare. Ha tentato di colpirmi con la testa, ma sono rimasto impassibile, un po’ per la sorpresa, un po’ per non indietreggiare di fronte a quella aggressione”.