“Basta, mi ritiro”: ADDIO al calcio a soli 29 anni | Disagio psicologico, carriera finita

Porta Foto LaPresse, Internews1908.it
Il campione ha deciso di ritirarsi a soli 29 anni: non provava più stimoli e ha deciso di chiudere qui la sua carriera
Il campionato di Serie A sta vivendo forse la sua fase decisiva. Infatti, tantissime squadre sono coinvolte nella lotta ai rispettivi obiettivi, tra scudetto, zona Europa e salvezza. Ovviamente, le squadre coinvolte nella lotta per la vittoria al tricolore sono Napoli, Inter, Atalanta e Juventus, una bagarre che non si vedeva da anni.
In Europa, per spartirsi i posti in Champions, Europa League e Conference ci sono Lazio, Bologna, Fiorentina e Milan. Mentre, tantissime squadre sono coinvolte nella lotta a non retrocedere, anche se, in questo momento, il Monza e il Venezia sembrano essere più staccate verso il basso rispetto alle altre concorrenti.
Delle sfide che ci accompagneranno fino al termine del campionato e che sicuramente renderanno questi scontri particolarmente avvincenti e ricchi di sorprese.
Intanto, è arrivata la notizia. Il giocatore ha deciso di ritirarsi a soli 29 anni. Il ragazzo non ha più retto le pressioni e ha deciso di dire basta con il calcio giocato. La sua carriera termina a questo punto.
Decisione presa, addio al calcio a soli 29 anni: il giocatore dice basta
Uno dei giocatori che più sono stati sottovalutati nella storia recente del calcio è stato sicuramente Andrè Schurrle. Il trequartista ha vinto tantissimo sia con la nazionale tedesca che con i tanti club in cui ha giocato ed è sempre stato un calciatore di livello. Adesso, è arrivata la sua decisione di ritirarsi a soli 29 anni.
Ecco le sue parole al Der Spiegel: “L’idea stava maturando da molto tempo e alla fine ho deciso, i momenti difficili erano sempre di più e quelli felici sempre di meno. Ho vissuto più ombre che luci e non ho più bisogno degli applausi del pubblico”.

Schurrle, Campione del Mondo con la Germania
Tra le tante vittorie ottenute da Schurrle, resta sicuramente indimenticabile quella ottenuta con la sua Germania, al Mondiale del 2014, in finale contro l’Argentina in cui fu proprio lui l’autore dell’assist per il gol di Mario Gotze.
Ma la partita indimenticabile è stata sicuramente quella del 7-1 contro il Brasile in cui il trequartista tedesco andò pure in gol.