Arriva il VAR a chiamata | E’ tutto deciso: RIVOLUZIONE TOTALE nel calcio

VAR, Foto Lapresse, internews1908.it
Il regolamento si muove in questa direzione, presto il VAR a chiamata potrebbe essere realtà
Negli ultimi anni abbiamo assistito a tanti cambiamenti nel regolamento dello sport più diffuso al mondo. In pochi anni è avvenuta l’introduzione della tanto attesa moviola in campo con l’arrivo del VAR, della Goal-line technology e dei 5 cambi al posto dei precedenti 3.
Sono cambiamenti che hanno mutato profondamente il calcio e che hanno creato una nuova dimensione sportiva totalmente diversa da quella precedente dove il margine di errore del commissario di gara si è decisamente ridotto.
L’introduzione dei 5 cambi ha poi cambiato completamente il gioco dal lato tattico. Adesso gli allenatori possono studiare le partite tendendo conto di aver ben 5 ricambi in campo, consentendo così un maggior numero di rotazioni in rosa.
Il regolamento del calcio non è una costituzione intoccabile, a testimoniarlo ulteriormente ci sarebbero dei nuovi cambiamenti all’orizzonti che presto potremo vedere sui campi da gioco.
La proposta della FIGC sul VAR a chiamata prende forma, si partirà dalla Serie C
L’ultima idea della FIGC sarebbe quella dell’introduzione del tanto discusso VAR a chiamata, cioè la possibilità delle squadre in campo di richiedere l’intervento della moviola per valutare meglio alcuni avvenimenti in campo, con delle limitazioni. Questa nuova opzione sarà inizialmente valutata nei campionati di Serie C e Serie A femminile dove non sempre la copertura televisiva permette di valutare al meglio un episodio.
Se la sperimentazione dovesse andare bene la FIGC potrebbe aprire l’iniziativa anche ai campionati di Serie D. La proposta della FIGC è stata inviata con una richiesta alla FIFA di cui si attende risposta per poter iniziare ad applicare l’iniziativa già dalla prossima stagione calcistica.

Gravina: “Il calcio deve essere sempre più moderno”
Non poteva mancare il commento dell’attuale presidente della Federazione Gabriele Gravina, secondo lui con questa iniziativa l’Italia si mette al primo posto nelle innovazioni nel mondo del calcio.
Le parole del presidente: “Il desiderio di rendere il calcio sempre più moderno e attrattivo per un maggior numero di persone oltre al successo dei test portati avanti nel futsal grazie alla disponibilità dell’AIA e della Divisione Calcio a 5, ci hanno convinti ad ampliare il campo d’applicazione di uno strumento tecnologico di grande aiuto agli arbitri nelle competizioni dove l’investimento economico del VAR non è sostenibile“