SQUALIFICATO fino al 2026 | Vi chiedo di perdonarmi, ho buttato via una carriera

Cartellino rosso Foto LaPresse, Internews1908.it
Arriva la pesante squalifica fino al 2026: carriera rovinata da un episodio molto grave che lo ha contraddistinto
Il campionato di Serie A è arrivato alla sua fase decisiva. Infatti, tantissime squadre sono in lotta per i propri obiettivi tra la vittoria dello scudetto, un posto in Europa e la sfida per non retrocedere. Per quanto riguarda il tricolore, la corsa è a due tra il Napoli di Antonio Conte e l’Inter di Simone Inzaghi.
In questo momento, la squadra del tecnico leccese sembra essere maggiormente lanciata rispetto ai nerazzurri che sono in debito d’ossigeno e hanno perso punti importanti per strada. Anche la lotta per l’Europa è parecchio serrata con tantissime squadre in pochi punti. Infatti, Atalanta, Bologna, Juventus, Lazio, Roma, Milan e Fiorentina si stanno sfidando per giocare le coppe nella prossima stagione.
Infine, la lotta per non retrocedere, dove Monza e Venezia sembrano oramai condannate, mentre sarà lotta fino all’ultimo respiro tra Parma ed Empoli per evitare la Serie B.
Intanto, arriva la notizia clamorosa della squalifica. L’arbitro non potrà andare in campo fino al 2026. Una stangata molto pesante visto l’episodio parecchio grave che lo ha coinvolto in prima persona.
Clamorosa squalifica: non potrà essere in campo fino al 2026
Arriva la notizia clamorosa che riguarda l’arbitro David Coote e la vicenda che lo ha coinvolto in prima persona. Il fischietto, infatti, è stato squalificato dalla UEFA fino al 30 giugno del 2026 e potrà ritornare in campo solamente nella stagione successiva di conseguenza.
Il tutto perchè nei mesi scorsi, il direttore di gara aveva espresso dei commenti molto gravi ed offensivi nei confronti dell’allora ex tecnico del Liverpool, Jurgen Klopp, attraverso un video che era diventato virale sul web.

L’indagine ha anche mostrato altro
La UEFA ha preso una decisione del genere dopo aver avviato un’indagine nei confronti di Coote. Oltre agli insulti di cui si è parlato, era stato rilevata la presenza di una polvere bianca.
Ma, su questo, non si è avuta conferma. Certo è che questo episodio ha rovinato la carriera. Una vera e propria stupidaggine che davvero è costata cara all’arbitro che ora mancherà per tanto tempo dal campo di gioco.