“Il VAR non serve a nulla”: bufera sugli arbitri | Scatta la RIVOLUZIONE nel calcio

Var, Foto Lapresse, internews1908.it
Nuova polemica legata all’utilizzo del VAR, questa volta le cose potrebbero cambiare
Fin dal momento della sua introduzione il VAR ha portato ad infinite polemiche e discussioni nei vari salotti televisivi a tema sportivo.
Dopo tanti anni in cui le società chiedevano a gran voce l’introduzione della tecnologia per gli arbitri questa è arrivata portando con sé ulteriori problemi.
Se i benefici del VAR sono molteplici, adesso è possibile eliminare dal gioco tanti piccoli errori del passato, purtroppo le problematiche scaturite per l’uso di esso sono altrettante. Non sempre secondo alcuni giornalisti l’uso della tecnologia avviene o non avviene nelle giuste occasioni.
Sono stati molteplici i dirigenti intervenuti davanti alle telecamere chiedendo spiegazioni sull’intervento o non intervento della tecnologia in un determinato caso. L’ultimo della lunga lista di contestatori è un presidente di un club francese.
Lo Stade de Reims non ci sta: “Il VAR non serve a nulla!”
Non sono mancate le polemiche nella recente giornata di Ligue 1 che ha visto scontrarsi Stade de Reims e Strasburgo. Durante la partita ci sarebbero state due situazioni in cui il Reims avrebbe reclamato la possibilità di veder assegnato il calcio di rigore senza però poter assistere all’intervento del VAR. Ciò ha spazientito il presidente dei francesi, Sean-Pierre Caillot, che nel post partita si è espresso in maniera apertamente polemica verso il VAR.
“Se situazioni come questa non vengono corrette, mi chiedo perché abbiamo questo sistema, ne siamo tutti stufi. Non è questo che ci era stato promesso quando è stato introdotto il VAR. Il VAR non serve a nulla, costa solo soldi” queste le parole del presidente francese.

La polemica si estende a tutta la classe arbitrale francese
Il presidente ha poi continuato il suo intervento affermando che non parteciperà mai più alle riunioni con la Federazione Arbitrale francese in quanto ritiene tali riunioni inutili e inefficaci.
Caillot ha infine concluso estendendo la critica a tutti gli arbitri della Ligue 1 dicendo di essere in totale disaccordo su chi afferma che gli arbitri francesi siano i migliori del mondo. Parole che non passeranno sicuramente inosservate e che avranno molto probabilmente delle pesanti ripercussioni.