Io per primo

Strano, davvero strano il calcio.
In estate ci eravamo convinti che non potesse esserci un futuro senza Bremer, per poi scoprire, pochi mesi dopo, che non era lui il giocatore di cui avevamo bisogno.
Ed eccolo li, a svettare al centro della difesa, un ragazzo sui cui in pochi avrebbero scommesso un centesimo.
Grazie della dedizione, della professionalità, della grinta che metti ogni qual volta scendi in campo Francesco.
Ma grazie, soprattutto, di essere stato più forte delle critiche.
Di aver saputo trasformare in applausi i dubbi, ingenerosi, con cui ti abbiamo accolto.
Sbagliavamo, maledettamente.
Io per primo.