L’esposto contro l’Inter fa flop? Nessun reato, nessun indagato
Inter e conti. Due parole che in questi ultimi anni, specie sotto la presidenza di Steven Zhang, ma anche adesso con Oaktree, hanno spesso riempito i talk show calcistici e le pagine di giornale. Tante critiche sono arrivate ai nerazzurri, spesso fondate su illazioni, altre volte su fatti veritieri. E ultimamente una notizia è arrivata alla ribalta dei media. Si tratta dell’esposto di Jdentità Bianconera in merito ai conti della società nerazzurra rea, ad avviso degli esponenti, di non avere i requisiti economici per l’iscrizione al campionato. La Procura di Milano ha raccolto gli atti per analizzare la situazione. Cerchiamo di capire cosa sta succedendo.
Inter, la Procura di Milano raccoglie gli atti dopo l’esposto di Jdentità Bianconera
Inter al centro di guai giudiziari dunque? Le cose non stanno proprio così. Stando a quanto raccolto da Calcio e Finanza, l’esposto di Jdentità Bianconera è stato iscritto nel registro della Procura denominato “Modello 45”. Più nel dettaglio, in questo registro “vanno iscritti, con l’indicazione della data e del contenuto, tuti gli atti ed informative che non devono essere iscritti nei registri delle notizie di reato relativi a persone note o ignote: tutti gli atti ed informative che non debbano essere iscritti nei registri delle notizie di reato relativi a persone note o ignote: tutti gli atti ed informative, cioè, del tutto privi di rilevanza penale (esposti o ricorsi in materia civile o amministrativa; esposti privi di senso, ovvero di contenuto abnorme o assurdo, atti relativi ad eventi accidentali”.
Cosa succede adesso dopo l’iscrizione al “Modello 45”
L’Inter, dunque, rischia qualcosa? La risposta, in base a quanto riportato sopra è semplice: ovviamente no, almeno al momento. Se il P.M. ha iscritto all’interno del “Modello 45”, classificando il fascicolo come notizia non rilevante sul profilo penale, è altamente probabile che non ci sarà nessuna conseguenza per l’Inter.