Inzaghi, Barella, Lautaro: rinnovi e continuità. E ora due obiettivi
Inzaghi, Barella e Lautaro rinnoveranno i loro contratti con l’Inter. Un segnale forte da parte della nuova proprietà che ha subito accelerato per blindare tre dei suoi uomini migliori. Oaktree, infatti, come confermato a parole, ha intenzione di costruire attorno ai big della rosa, l’Inter del futuro, magari facendo crescere qualche giovane che possa essere valorizzato per creare una futura plusvalenza e far respirare il bilancio. Senza dimenticare i risultati del campo. E a tal proposito, gli obiettivi sono due.
Inzaghi, Barella e Lautaro: ecco durata e ingaggi dei nuovi contratti
Inzaghi, Barella e Lautaro, quindi, continueranno ad essere il fulcro della squadra nerazzurra. Tre pilastri imprescindibili su cui la squadra nerazzurra ha fondato i propri successi presenti e su cui vuole basare anche quelli futuri. Per il tecnico nerazzurro, secondo la nuova politica di Oaktree per quanto riguarda lo staff tecnico, il rinnovo dovrebbe essere annuale con opzione per il secondo anno (dunque fino al 2026 con opzione per il 2027). L’agente dell’allenatore vorrebbe un biennale, ma la strada sembra essere tracciata. E anche l’ingaggio dovrebbe salire a 6,5 milioni di euro. Per quanto riguarda Barella, il rinnovo è già stato ufficializzato e prevede un contratto fino al 2029 con ingaggio da 6,5 milioni. Lautaro, invece, rinnoverà anche lui fino al 2029 con un aumento fino a 9 milioni più bonus.
Inzaghi, Barella e Lautaro: rinnovi fatti. E ora corsa a due obiettivi
Inzaghi, con il suo rinnovo, arriverà alla stessa scadenza dei dirigenti. Barella e Lautaro costituiranno il presente ed il futuro della squadra nerazzurra. Ma oltre ai rinnovi, bisogna anche pensare al campo. E a tal proposito, due sono gli obiettivi. Il primo è quello di riconfermare lo scudetto, provando a vincere il ventunesimo tricolore dopo aver portato a casa la seconda stella. Il secondo, invece, è cercare di ripetere il percorso europeo che ha portato, due stagioni fa, a giocarsi la finale di Istanbul. Un compito non facile, perchè sia in Italia che in Europa la concorrenza è aumentata e sarà complicatissimo ripetere quanto di buono fatto. Ma i nerazzurri hanno la loro base solida ed il loro gruppo. Ambire è un obbligo. Vincere, una necessità. Lo dice la storia del club.