Inzaghi cerca conferme: il piano per battere gli ex Inter
Inzaghi vuole riconfermare le vittorie. Il tecnico nerazzurro ha le idee chiare e già a partire dalle dichiarazioni post-scudetto, ha fatto capire che non ha intenzione di fermarsi e che vuole alzare l’asticella della squadra. Una squadra che è stata protagonista della vittoria della seconda stella. Ma una squadra che non deve fare l’errore fatto durante il diciannovesimo scudetto di dare per scontata la vittoria successiva. Soprattutto adesso che, tanti ex Inter, come Antonio Conte e Thiago Motta, hanno intenzione di spodestare i nerazzurri dal trono.
Inzaghi spinge per i rinforzi: il tecnico nerazzurro vuole una rosa al top
Inzaghi, in attesa del rinnovo di contratto, spinge al massimo anche per avere i rinforzi necessari a rendere la sua rosa ancora più competitiva. Ed è per questo che va benissimo l’investimento su Josep Martinez del Genoa, ma per il tecnico la priorità resta sempre quella dell’attaccante. Nella passata stagione, infatti, Arnautovic e Sanchez non sono riusciti a garantire un rendimento al pari di quello avuto dai titolari. Per questo il nome fisso nella testa del tecnico è sempre quello di Albert Gudmunsson del Genoa, dopo l’acquisto a zero di Taremi. Poi, ogni discorso si sposterebbe in difesa, dove si cerca un giocatore giovane da far crescere alle spalle di Acerbi e De Vrij. Insomma, Inzaghi vuole tutto e non ha intenzione di mollare il colpo.
Inzaghi pensa al ritiro: farà un discorso molto preciso alla squadra al rientro
Inzaghi è determinato a portare a casa lo scudetto anche nella prossima stagione e a fare bene in Europa. Tantissimi suoi giocatori sono impegnati in Coppa America e agli Europei in questo momento. Ma al rientro per la preparazione estiva, il tecnico nerazzurro farà un discorso molto preciso, provando a puntare sull’orgoglio della sua rosa. L’intenzione è quella di non ripetere quanto accaduto nel post diciannovesimo scudetto, con una squadra che si è sciolta nel momento decisivo della stagione, forse anche perchè cullata dall’idea di essere la campione in carica e di potercela fare senza problemi anche in quel frangente. Si dovrà partire subito forte per lanciare il messaggio che l’Inter c’è e non ha intenzione di lasciare nulla a nessuno. Specie agli ex Conte e Motta.