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Dimarco, ancora critiche: un ex nerazzurro si scaglia contro di lui!

Dimarco Inter

Dimarco Inter

Dimarco è impegnato con la Nazionale italiana all’Europeo in Germania. Dopo l’errore clamoroso contro l’Albania, sull’esterno nerazzurro ci sono state delle critiche, alcune giuste, alcune molto esagerate. E’ vero che il numero 32 nerazzurro non sta facendo delle partite brillantissime per una condizione fisica non buona (specie dopo il risentimento). Ma è altrettanto vero che tanti addetti ai lavori si stanno scagliando contro di lui, e non solo, in maniera troppo esagerata.

Dimarco nel mirino della critica: l’ex nerazzurro non usa mezzi termini per l’esterno interista

Dimarco, come detto, non sta sicuramente giocando un buon europeo. Ma tante critiche sembrano andare un po’ aldilà rispetto a quanto sta facendo vedere il ragazzo. Una di queste, è arrivata da un ex nerazzurro come Gigi Di Biagio che, ai microfoni di TV Play, ha analizzato il momento dell’esterno della Nazionale, dando un giudizio parecchio netto su di lui. Ecco le parole di Di Biagio: “Calafiori? Sta giocando bene, ma preferirei vederlo con la maglia di Inter, Milan o Juventus. I grandi giocatori si valutano soprattutto nei momenti difficili. Calafiori ha talento, ma per me non è difensore centrale perché lascia sempre un paio di situazioni a favore degli avversari”. Poi, sull’interista: “Dimarco e Di Lorenzo stanno giocando male, vediamo come ne escono”.

Adesso tocca a lui: serve il miglior Dimash per andare avanti

Dimarco ha sicuramente degli alibi per questa condizione precaria. L’esterno nerazzurro ha giocato tantissime partite da inizio anno e non si è mai risparmiato, in un ruolo che richiede parecchio dispendio di energie. Tra le altre cose, anche tanti big di altre nazionali stanno deludendo le attese. Sicuramente questo è un alibi, ma agli occhi del tifoso, non tale da giustificare il giocatore. E allora ecco che la ripresa dipende tutta da Dimarco. L’esterno nerazzurro dovrà dare una sferzata al proprio europeo per cancellare le critiche e far vedere che anche in maglia azzurra può dare un contributo al livello a cui ci ha abituato.