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Inter, un intermediario in sede: 3 esuberi da piazzare

Marotta Inter

Marotta Inter

Inter, nella giornata di ieri un intermediario è passato nella sede di viale della Liberazione per parlare con la dirigenza nerazzurro. Marotta e Ausilio, infatti, stanno lavorando sul mercato in uscita per provare ad avere quel gruzzoletto tale da potersi concentrare su quelli che sono gli obiettivi in entrata. E in tal senso sono tre i giocatori che, prima di altri, sono considerati in uscita per il club nerazzurro e che non rientrano nei piani di società e allenatore.

Inter, un intermediario in sede: ecco per chi è venuto e per quale destinazione

Inter molto attiva sul mercato. I nerazzurri annunceranno a breve gli arrivi a parametro zero di Zielinski e Taremi, oltre a concludere l’acquisto di Josep Martinez. Intanto, ci si concentra sul mercato in uscita per accumulare il tesoretto necessario ai prossimi innesti. Come anticipato, nella giornata di ieri, un intermediario è passato in viale della Liberazione per parlare con la dirigenza nerazzurra. Si tratta di Fahad Alqarni Sarih, manager dell’agenzia 11 Mangmt. L’intermediario è arrivato a Milano per poter provare a trovare delle soluzioni per tre giocatori. Si tratta del portiere Ionut Radu e anche di Joaquin Correa e Marko Arnautovic. Per i tre giocatori nerazzurri si cercano destinazioni in Arabia Saudita esclusivamente a titolo definitivo.

Tre cessioni per finanziare il mercato: ecco per chi utilizzare quei soldi

Inter molto attiva sul mercato, ma Inter che pensa primariamente alle uscite. Se i tre giocatori sopra menzionati, insieme a qualche giovane, dovessero uscire, allora ecco che si può pensare di inserire gli altri tasselli per rinforzare la rosa di Simone Inzaghi. Il primo nome nella lista è quello di Albert Gudmunsson, giocatore per cui serviranno circa una trentina di milioni di euro. Occhio, però, perchè l’attacco non è l’unico settore di campo che interessa rimpolpare. Perchè anche in difesa servirà un innesto da far crescere alle spalle di Acerbi e De Vrij. In questo caso, non ci sarà un investimento importante, ma si tratterà di un giovane, magari già pronto. Un po’ come accaduto per Bisseck.