Materazzi, stoccata a Lukaku: “Farei una cosa”. E su Motta…
Materazzi manda una frecciata a Lukaku e Motta. L’ex difensore dell’Inter e della Nazionale, alla presentazione dei calendari, si è soffermato a parlare con i giornalisti di tante tematiche. Dalla Nazionale, fino agli ex nerazzurri Thiago Motta, neo-allenatore della Juventus, e Romelu Lukaku. Materazzi non ha mancato di lanciare delle punzecchiature ai due, specie al centravanti belga che, ancora una volta, si troverà a scegliere la sua prossima destinazione.
Materazzi a tutto tondo: “Nazionale? Vi dico questo. Motta alla Juventus? Non ci parlo”
Materazzi, quando parla, da sempre il titolo. Ed anche questa volta lo ha fatto, non mancando di mandare una battuta all’ex compagno Thiago Motta. Ecco le parole dell’ex difensore: ” Favorita scudetto? Come squadra sta dominando a livello di gioco. La favorita è sempre quella che ha vinto lo scudetto l’anno precedente, quindi per me rimane l’Inter. Thiago Motta alla Juventus? Hanno preso un allenatore giovane, ma con esperienza che ha dimostrato di essere molto valido. Dispiace perchè era un mio compagno del Triplete e ora dovrà fare l’allenatore della Juve. Se ci ho parlato? No, non ci ho parlato. Ma da juventino non ci parlo. Ovviamente scherzo. Napoli? E’ stata la sorpresa dell’ultimo campionato perchè con la squadra che ha avrebbe dovuto fare meglio. Non so cosa cambierà, ad oggi niente, ci sono ancora tutti e sicuramente Conte è uno di quelli che ti da quei 10-12 punti a campionato soprattutto quando non fa le coppe”.
Materazzi, parole non solo per Motta: c’è la frecciata anche per Romelu Lukaku
Materazzi, poi, ha continuato: “Nazionale? Parliamo di Serie A che è meglio. No, è un dispiacere. Si lavora poco con la Nazionale, ma anche gli altri hanno lo stesso tempo che abbiamo noi. Bisogna aspettare i ragazzi perchè sono giovani e sono validi. E’ vero che il mister ha avuto solo dieci partite ed è vero che ci si aspetta qualcosa in più. Però passato il terremoto dopo l’eliminazione penso che si debba cominciare a lavorare per il Mondiale perchè quello è veramente troppo importante per noi. Ci vanno tantissime squadre e non possiamo mancare. Se ci sarà Spalletti al Mondiale? Dovete chiederlo a lui e a Gravina. Sono il meno indicato per poter dare un giudizio ed una sentenza. Avranno programmato. Ho visto Gigi (Buffon) che è rimasto che si è messo in discussione, ha meditato due o tre notti. E se è rimasto lui penso che si possa ripartire più forti di prima”.
E su Lukaku: “Lukaku? Ha fatto il giro delle sette chiese, ne mancano poche. Vediamo dove decide di andare, perchè tanto decide sempre e solo lui dove andare. E a oggi l’unica squadra dove ha vinto è all’Inter e se fossi in lui farei mea culpa. Le curiosità di Europeo e campionato? Da quello che ho visto all’Europeo, Calafiori. Mi incuriosiscono il Napoli con Conte e la Roma con De Rossi”.