Hermoso la prima scelta, ma c’è un nodo da sciogliere
Hermoso – Dopo l’emergenza derivata dall’infortunio di Buchanan e lo sfumato affare Buongiorno, c’è stato un solo nome che più di tutti ha troneggiato sui giornali di tutta Italia quando si parlava di Inter: Mario Hermoso. Il corteggiamento dei nerazzuri dura ormai da giorni, il profilo piace, anche parecchio, e il giocatore sembrerebbe molto interessato ad una possibile avventura in Italia. Ma per diversi motivi l’Inter non ha ancora affondato il colpo a pametro zero. Tra questi anche il fortissimo interesse del Napoli, che dopo Buongiorno, vorrebbe rinforzare ulteriormente il proprio reparto difensivo.
Hermoso, l’ingaggio non è basso
Lo spagnolo potrebbe essere l’ennesimo colpo a zero della coppia Ausilio-Marotta, tuttavia l’ingaggio chiesto dall’agente dell’ex Atletico Madrid fa desistere la dirigenza nerazzurra. A Madrid Hermoso guadagnava 4 milioni a stagione e adesso chiederebbe di aumentare il suo vecchio stipendio. Questa cifra è uno dei principali motivi per cui la dirigenza sta temporeggiando sul difensore, Oaktree non è assolutamente disposta ad accettare a queste condizioni.
Oaktree non è per niente convinta
Ciò che è stato chiaro fin dal primo momento è che i nuovi proprietari dei nerazzurri non vedono di buon occhio il nome di Mario Hermoso. Oltre che per l’ingaggio, l’età del difensore non convince i proprietari del fondo statunitense che preferirebbero virare su dei profili più giovani. Come ad esempio Kiwior e Pirola, che oltre a pretendere uno stipendio decisamente più basso hanno davanti a loro ancora molti anni di carriera e consentirebbero all’Inter di fondare un progetto a lunga durata che comprenderebbe anche loro. Pirola poi risulterebbe parecchio utile all’Inter per la questione delle liste Uefa, il giovanissimo difensore infatti proviene dalle giovanili dell’Inter. Sembrerebbe quindi che la possibilità di vedere Hermoso con la maglia nerazzurra sti per svanire definitivamente. Oaktree sembra inamovibile, all’Inter non resta che tornare a guardare il mercato.